Disegno di Alessandra Respini

PORTUALI DI TUTTO IL MONDO: A GENOVA!

L’osservatorio the Weapon Watch

e

Pax Christi (www.paxchristi.it/)

invitano tutti i lavoratori/le lavoratrici portuali e le organizzazioni contro la guerra – sindacali, pacifiste, antimilitariste, ambientaliste – a partecipare all’

 

INCONTRO INTERNAZIONALE DEI PORTUALI CONTRO LA GUERRA

 

che si terrà a Genova, l’8 giugno 2024

(a partire dalle ore 12)

presso il festival di Music for Peace

Via Balleydier 60 – Genova Sampierdarena

QUEL CHE NON SAPREMO PIÙ SE MODIFICHERANNO LA LEGGE 185/90

Il governo Meloni si prepara a snaturare la Legge 185 del 1990, quella che impone il controllo delle attività di trasferimento degli armamenti concernenti l’Italia. La 185 prevede, tra l’altro, la pubblicazione di una Relazione annuale al Parlamento. Quella uscita pochi giorni fa potrebbe dunque essere l’ultima Relazione contenente tutti gli elementi che – ancorché pubblicati in una forma di proposito difficile da leggere – hanno sino a oggi permesso di dar conto all’opinione pubblica dei trasferimenti di armi che riguardano il nostro paese.

 

La trasparenza del commercio internazionale ha sempre incontrato l’aperta contrarietà dei fabbricanti/esportatori di armi, grandi e piccoli.

Preferirebbero condurre nella segretezza affari che condizionano pesantemente la politica estera di ogni paese, il sostegno alle guerre in corso e ai dittatori più impresentabili, la violazione dei trattati di regolazione e non proliferazione, la protezione umanitaria delle popolazioni civili coinvolte.

 

L’osservatorio The Weapon Watch ha utilizzato i dati della Relazione in numerose occasioni, a cominciare dal maggio 2019, quando proprio sulle pagine della Relazione si trovò conferma di ciò che i portuali genovesi avevano già scoperto, cioè che i generatori della ditta Teknel erano destinati alle forze armate saudite, e non erano affatto attrezzature civili come sostenuto dal caricatore.

 

Qui pubblichiamo “a puntate” una serie di spunti informativi tratti dalla Relazione 2024, presentata al Parlamento lo scorso 25 marzo.

1a puntata: CHI ESPORTA ARMI IN ISRAELE? IL CASO DELLA CALZONI SRL DI CALDERARA DI RENO

 

Nel 2023 sono state dodici aziende a esportare in Israele e dieci a importare.
Hanno venduto armi in Israele: Aerea, Agenzia Industrie Difesa, ASE, Battaggion, Calzoni, Invernizzi Presse, Leonardo, LMA, Masperotech, OMA, RWM Italia, Secondo Mona.

 

L’importo complessivo è stato di 26,3 milioni di euro. Di questo importo, il 53% si deve alla sola Leonardo Spa, il 19% a Calzoni Srl.
Di Leonardo abbiamo già scritto (il 12 gennaio 2024 e il 26 gennaio 2024), e torneremo a scrivere.

The Weapon Watch ha recentemente presentato al pubblico il suo Manuale per weapon watcher.

Si tratta di un opuscolo di 34 pagine illustrate, che riassumono le esperienze dei ricercatori e dei collaboratori di WW in Italia e all’estero. Le pubblichiamo come contributo alla creazione di una rete di “osservatori” diffusa sui territori, e soprattutto tra lavoratori dei trasporti e della logistica, una categoria tanto indispensabile al funzionamento delle economie avanzate quanto precarizzata e irregimentata in ritmi di lavoro intensi. Il Manuale è disponibile in tre lingue (italiano, inglese, spagnolo).

La RASSEGNA STAMPA è aggiornata al 20 aprile 2024. Vai ai nuovi contenuti pubblicati dai media

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