fatal freight

Ships, Guns and Human Rights Abuses

La storia di questo report è strettamente legata alla figura di Sergio Finardi, uno dei maggiori ricercatori nello specifico settore di studi della “logistica per la difesa”, fondatore della ong TransArms, in più occasioni inviato come esperto sul campo per conto del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, nonché per lustri collaboratore de “il manifesto” (le sue corrispondenze dagli Stati Uniti, dove viveva, sono state raccolte in un volume scritto a quattro mani con Giamila Fantuzzi, la sua compagna, col titolo L’impero dei miei stivali, edito da Jaca Book nel 2005).

Sergio Finardi è scomparso nel dicembre 2015 mentre lavorava, con la consueta acribia, a un rapporto sui traffici d’armi per via marittima, inizialmente commissionatogli da Amnesty International ma poi arenatosi in un contenzioso legale che tradiva in realtà un profondo dissenso politico. Per questa ragione è stato pubblicato solo nel 2017, grazie al lavoro di completamento ed editing di Peter Danssaert e il sostegno della ong fiamminga IPIS (International Peace Information Service vzw).

Per la rilevanza dei temi toccati e gli strumenti conoscitivi che ci mette a disposizione, il rapporto – ancorché poco conosciuto – è un vera pietra miliare della ricerca e dell’impegno civile contro il quotidiano “commercio di morte” che si svolge sotto i nostri occhi.

https://www.dropbox.com/s/wu0ep7f0vnrfv4i/170607_Fatal-Freight.pdf?dl=0